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Luce... Luce... Luce... Naturale!

A Thomas Edison sono attribuite numerose importanti invenzioni, ma quella per la quale è passato alla storia, per aver cambiato profondamente la nostra società e le nostre abitudini, è l'invenzione della lampadina ad incandescenza nel 1878. Nel giro di pochi decenni da quella data, città, case e strade che durante la notte erano rimaste sempre al buio, o scarsamente illuminate da candele, lanterne ad olio o lampade a gas, furono completamente illuminate!

Prima di allora e per milioni di anni il sole era stata l'unica fonte di luce sulla Terra. Al mattino questa luce colpiva gli occhi dei nostri antenati facendoli sentire attivi, mentre il buio della notte li incoraggiava a sdraiarsi e dormire. L'invenzione della lampadina ha permesso all'uomo di sfruttare il tempo che fino a quel momento, in modo naturale, veniva dedicato al sonno, per socializzare e lavorare. La notte è diventata un nuovo giorno, consentendo all'uomo di essere attivo ventiquattro ore su ventiquattro!

Edison ha vinto l'oscurità della notte creando nuove opportunità che hanno portato benessere e migliorato la nostra vita. Tuttavia non possiamo ignorare la nostra storia e la nostra biologia. Andare contro natura ha gravi conseguenze per la nostra salute. L'uomo è strutturato per essere attivo di giorno e per riposare la notte. E' il nostro orologio biologico interno a scandire questi ritmi, sincronizzando il nostro ciclo sonno-veglia in modo naturale sull'alternanza notte-giorno. Appena la luce colpisce gli occhi, all'ipotalamo e alle ghiandole correlate arriva il segnale che è ora di svegliarsi. E, in particolare, l'esposizione alla luce solare favorisce la produzione di serotonina, un ormone che, tra le straordinarie proprietà, ha proprio quella di garantire il corretto operare del nostro orologio biologico interno. Al calare del buio il nostro orologio biologico attiva la produzione di melatonina per segnalare alle cellule del nostro cervello e del nostro corpo che si avvicina il momento di andare a letto. Per non interferire con la produzione di melatonina, in orario serale va ridotto il più possibile l'utilizzo di luci artificiali, e va soprattutto evitata l'esposizione ad apparecchiature elettroniche dotate di schermo (smartphone, tablet, pc.. ).

La luce solare è la nostra naturale fonte di energia. Ricordiamocelo! Trascorrere dai 10 ai 30 minuti all'aperto, preferibilmente al mattino, anche in una giornata nuvolosa, ci dona la vitalità e l'energia che nemmeno una tazzina da caffè ci può dare.
E poi... se abbiamo dormito veramente bene, a che serve prendere il caffè appena alzati? ;-) Dovremmo sentirci già svegli in modo naturale...

Anche se le nostre giornate sono sono sempre molto piene, è facile trovare un po' di tempo per esporci ala luce naturale e godere di questi benefici. E' sufficiente parcheggiare la macchina a qualche centinaio di metri dal nostro posto di lavoro, oppure scendere dai mezzi pubblici alla fermata precedente rispetto a quella a cui siamo abituati e percorrere un tratto di strada a piedi. Possiamo anche sfruttare le pause di lavoro durante la giornata per uscire e stare qualche minuto all'aperto. Oltre al sonno, miglioreranno l'umore e il benessere in generale...

(f.to Diego Sommavilla)

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