Indossare i calzini a letto potrebbe non essere sexy ma, che ci piaccia o no, è una strategia semplice ed efficace per migliorare la qualità del sonno, anche per coloro che non si lamentano di avere i piedi freddi.
La spiegazione sta nel fatto che la temperatura corporea non è costante nel corso delle ventiquattro ore, ma cresce al mattino e rimane è più alta durante la giornata, per farci sentire pieni di energia, e si abbassa nel tardo pomeriggio e durante la notte, per aiutarci a raggiungere uno stato di rilassamento e di riposo.
Indossare i calzini a letto sembra favorire l’abbassamento della temperatura corporea interna perché la vasodilatazione provocata dal riscaldamento dei piedi aumenta il flusso sanguigno in questa parte del corpo e questo aiuta a ridistribuire il calore corporeo in queste zone periferiche e quindi a raggiungere più facilmente la temperatura ottimale per una buona notte di sonno.
Lo studio condotto dal Journal of Physiological Anthropology ha dimostrato che chi durante la notte riscalda i propri piedi indossando i calzini:
rispetto alle persone che dormono senza calzini.
Le uniche persone alle quali potrebbe dar fastidio dormire con i calzini durante la notte sono, per ovvie ragioni, le donna in menopausa, a meno che soffrano di problemi di circolazione.
Se però sei una di quelle persone che si rifiuta categoricamente di indossare i calzini a letto, piuttosto che usare il corpo del tuo partner per riscaldare i tuoi piedi gelidi, puoi provare una delle seguenti strategie alternative:
In generale, se vuoi garantirti una migliore qualità del sonno, la temperatura ideale da tenere in camera da letto durante la notte è tra i 15 e i 18°C.
50% Completato