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Ecco come il fumo disturba il sonno

Che sia di sigaretta, di sigaro, o di pipa, una cosa è certa! La nicotina disturba il sonno e lo fa in una varietà di modi diversi, nonostante alcune persone siano convinte che il fumo le aiuti a dormire perché allevia la loro l’ansia e favorisce un certo rilassamento.

È stato infatti dimostrato che, proprio a causa degli effetti stimolanti della nicotina, i fumatori impiegano più tempo ad addormentarsi, dormono meno e non godono appieno della fase rigenerante del sonno profondo.

Ecco alcuni modi in cui il fumo disturba il sonno:

  • Sonno frammentato.
    Nel caso di forte dipendenza, il desiderio di nicotina potrebbe interrompere il sonno anche per il semplice bisogno di alzarsi a fumare durante la notte. Poiché l’insonnia è caratterizzata dalla difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno, il fumo è a tutti gli effetti uno dei possibili fattori scatenanti l'insonnia. In particolare, sembra che siano le donne fumatrici di mezza età a soffrirne maggiormente.
  • Qualità del sonno inferiore.
    Nel 2008 i ricercatori della Johns Hopkins University studiarono le caratteristiche del sonno di 40 fumatori e di altrettanti non fumatori. Il 5% dei non fumatori dichiarava di soffrire di disturbi del sonno, mentre tra i fumatori tale percentuale saliva al 22,5%. Utilizzando un elettroencefalogramma per monitorare il sonno dei partecipanti nelle loro abitazioni, i ricercatori hanno scoperto che il gruppo di fumatori registrava una maggior quantità di sonno leggero rispetto al gruppo dei non fumatori, mentre il gruppo dei non fumatori sperimentava un sonno profondo più ristoratore.
  • Alterazione dei ritmo circadiano.
    Uno studio del 2013 dell'Università del Rochester Medical Center ha evidenziato che il fumo può alterare il normale ritmo circadiano dei polmoni e del cervello disturbando in tal modo il riposo notturno, fino a provocare depressione cronica, ansia e vari disturbi comportamentali.
  • Durata del sonno inferiore.
    Secondo uno studio dell'Università della Florida, i fumatori in media perdono 1,2 minuti di sonno per ogni sigaretta fumata a causa degli stimoli e degli effetti collaterali della nicotina. Chi fuma nelle ultime due ore prima di andare a letto fatica ad addormentarsi perché la nicotina disturba la naturale alternanza di veglia e sonno e, inoltre, gli effetti collaterali della nicotina si fanno sentire poco prima di alzarsi, dando ai fumatori una  sensazione profonda di stanchezza.
  • Maggiore probabilità di russamento e apnee.
    Ci sono anche prove che il fumo aumenta la probabilità di russare e, secondo uno studio del 2011, i fumatori hanno una probabilità più alta di 2,5 volte di soffrire di apnea ostruttiva notturna. Senza entrare nei dettagli circa le sostanze chimiche nocive e le sostanze inquinanti presenti nel fumo di sigaretta, queste sostanze irritanti possono contribuire al gonfiore delle vie aeree, in particolare i tessuti molli che rivestono il naso e la gola, riducendo di molto il flusso d'aria in entrata. Quando i tessuti si gonfiano, il flusso d'aria cambia e le vibrazioni risultanti nel sonno causano il russamento. Anche il fumo passivo può essere un fattore di rischio per queste complicazioni, specialmente nei bambini esposti.
  • Rischio di danni materiali.
    E infine... è estremamente importante evitare di fumare a letto! Se ti addormenti con la sigaretta accesa c'è anche il rischio che le tue lenzuola e coperte prendano fuoco.

Sembra che le persone che non hanno mai fumato siano quelle che godono di un sonno migliore. Ma anche per chi smette di fumare il sonno migliora!

Ecco quindi un'altra buona ragione per smettere di fumare, oltre al fatto che respirerai meglio e che la tua salute in generale ne trarrà enormi benefici.

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